Significazione critica dell’opera “Vaso preistorico II”
di Vassiliki Kyriaki-Bitzarou
L’opera scultorea della Kyriaki-Bitzarou raccoglie, nel narrato storico riproduttivo dei primi oggetti funzionali, l’inscindibilità dei più arcaici desideri umani d’arte, di raffigurazione di cose del mondo, sempre connessa alla raffigurazione di sé. La possibilità e il valore del contenimento e della conservazione è archetipicamente gestito dalla figura femminile, in qualità di cedevole incarnato, fonte di vita. L’abbondanza è relata alla fertilità e alla profferta generosa e inesauribile del seno elargitore ripetuto, fautore insieme, come appare dai fausti graffiti ornativi, di crescita erettiva e di sviluppo della specie.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti