Significazione critica dell’opera “La primavera nell’anima” di Rossana Corsaro
Prigionieri dei nostri stessi mondi significanti, che scolorano, crollano, dalla durata caduca come vita di farfalla, è desiderio la sostanza che siamo nell’opera della Corsaro. Desiderio che inarca a trovare in noi i varchi stessi per l’oltre del senso, noi esseri lunari, condannati alla luce riflessa, poiché sempre unicamente segno, che rinvia ad una luce altrove e prima. Pur sboccia sempre nuovo il divenire dell’essere che, come fenice, rinasce dalle sue ceneri.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti
Rossana Corsaro 2015Redazione2015-09-27T19:07:59+02:00