Significazione critica dell’opera “Almerina”
di Carlo Damaggio
Luci ed ombre della pellicola del Damaggio serbano preziosa la fuggevolezza dell’istante. È l’istante d’intima e muta gioia delicata che vive, subito morendo nel movimento dialettico, fra il paradosso del non senso e l’illusione d’infinito: è l’azione poietica dell’arte. Il connubio di chiarore ed oscurità riaccende in cerchio la vertigine della giostra dei possibili ed è nube, o anche solo panna montata, l’unico soffio della gioia cieca di una candela, nell’umano rimando ad essere del desiderio.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti