Significazione critica dell’opera “Il posto per sognare”
di Irina Kopeykina
Non è semplice realismo l’espressione pittorica della Kopeykina, è invece simbolica emozione interiore di un istante: il paesaggio dell’artista è modulazione tonica e respiro dei sentire. Se degrada la radura, con essa affievolisce insieme la coscienza e cede alla rêverie, alla declinazione onirica dello sguardo, appena trattenuto, ancora, allo stato di veglia, che più libera l’essere umano, ad attingere alle memorie archetipiche elementari dell’acqua e del materno, nel piacere del riconoscimento dei sembianti di naturale e d’umano.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti