Significazione critica dell’opera “Dove”
di Valentina Bollea
Il dove, il luogo dell’uomo contemporaneo, è agli occhi fotografici della Bollea approdo dimentico al porto del sapere. La soglia della parola è oggi usurata e chiusa: nega l’evento, che riapra all’altro e al transito della sua significazione. La terraferma dei saperi è meta pregiudiziale, che isola la carcassa immota di un uomo che creda aver raggiunto una destinazione. Chiama e ammonisce la marina dell’artista, a nuovo viaggio, a nuovo incontro, a nuovo essere.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti