Domani
Mentre l’ombra del finire
del giorno prende possesso
dei miei occhi, nella luce che ancora
filtra tra i pensieri
immagini di un unico colore
prendono vita su note suadenti
riportando sensi e affetti
che credevo perduti.
Mentre l’affanno dell’odierno
si allontana ecco che mente e cuore
sciolgono la loro canzone
in un turbinio di profumi,
di colori tenui e vividi.
Non è nostalgia, non è rimpianto,
ma l’essenza della vita che
come cardine socchiude
la porta del cuore
mentre brezza si aggira
soave sull’alba del domani.
Gabriella Capone
Critica in Semiotica Estetica della Poesia “Domani”
di Gabriella Capone
Tenue e delicata, la parola della Capone accarezza l’ascolto della melodia come essenza della vita, che muove fra memoria e futuro, sapendo che nulla mai nel tempo è perduto. Il cuore dell’uomo è soglia del desiderio, che travalica il canto del vento: è il segreto di continuità di ciò che, altrimenti, è spezzato, vanito, e che rivive disteso nel legame della rêverie immaginante, che è musica soave, che letteralmente ‘dissuade’, che consiglia la nuova coscienza.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti