Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Compri-mente”
di Maura Manfrin in Arte “MauMan”
Il dialogo di formale e d’informale della Manfrin è narrazione estetica di una ricerca dialettica fra essere e non essere, di un’ironica istanza psicologica che seziona, scompone, sottrae e ricompone coscienza ed inconscio, norma e pulsione, noto ed ignoto, a fini individuativi. L’azione maieutica dell’artista interroga la dimensione sempre relativa, infinita e transitante del possibile identitario. La figura, quando isolata dal divenire alla materia, così denaturata sarebbe mero eloquio, un parlare esteriore, la coercizione di un pensiero ingessato, distaccato, apparente e preformato, che comprima e costringa la mente fuori dell’indistinta e infinita matrice del corpo, a comprare, comparare, eguagliare il prezzo e la cosa, denotando che la sterile quantificazione divelle dalla qualità dell’essenza.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti