Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Il grande pino”
di Caterina Gianuizzi
La pittura poetica della Gianuizzi è ricerca della visione dell’oltre, in un atto di fede. Cangianti, le fronde del pino sono occhi al mondo, sparse espressioni accigliate di tensione, eco d’amore, di domanda in attesa. L’artista apre mutevoli prospettive improvvisanti, fra meravigliati incontri della verità e rovesci d’ironia: è la libertà della vita, che incontra la necessità di un senso superiore e materno, a redimere dalle nubi della finitudine dello sguardo.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti