Critica in semiotica estetica dell’Opera “Riflessi” di Catia Lelli
L’ardenza della traccia pittorica della Lelli esprime la riflessione in tutta la potenza semantica del volgersi indietro, del ritorno all’origine, della rinascita. La sofferenza e il lutto della vita sono la conflagrazione cinerea che reintegra alla nerezza della materia prima, a quella latenza ierogamica fra gli opposti di terra e di cielo, all’indifferenziazione, alla comprensione unitaria del molteplice, per la ciclica palingenesi purpurea dell’araba fenice risorgente, a rivelare l’eternità spirituale in una nuova scelta di coscienza.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti