Critica in semiotica estetica dell’Opera “Sex” di Antoniomaria Francesco Zannoni
I flussi energetici dello Zannoni legano intimamente gli archetipi elementari, dall’ardore del fuoco, alla fluidità umorale dell’acqua, alla corporeità tonica della terra. L’irradiazione radicale è l’inconscia e sotterranea apertura dell’identità all’alterità e alla pluralità, è il rito dionisiaco di rottura del confine e della definizione cosciente, per il vissuto anonimo degli impulsi naturali ed istintuali. È l’eros il luogo primo del processo di sublimazione rappresentativa della conoscenza: l’estasi è la via per l’uscita dal sé sociale, allo stato emotivo in crescendo, per la catarsi all’indifferenziazione, per la partecipazione alla matrice vitale a fondamento dell’essere.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti