Filo di luce sulla scia di una vela
Una luce
luminosa
voce del pensiero
Un filo
che scorre
sommesso
come un gioco
mai usato
Una vela
che naviga
su di un filo
lungo una luce
e quel Mistero
Segreto
nascosto nel cielo
disperso nel mare
Parla d’amore
è dire io
è un saluto
quasi un addio
Gerardo Genovese
Critica in semiotica estetica della Poesia “Filo di luce sulla scia di una vela” di Gerardo Genovese
Profondamente essenziale e al contempo delicata, la parola silente e fugace del Genovese è sfumatura fusionale, che coglie l’istante fra l’incontro e la perdita. Per iniziazione al mistero della verità, è il gioco ineffabile allo spazio franco e transizionale, fra soggetto e oggetto, fra sé e altro, che getta al di là dell’uso quotidiano dell’abitudine nella continuità aperta dell’amore e al contempo riconduce all’identità dell’io, al saluto divisorio della definizione.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti