Critica in semiotica estetica dell’Opera “Manoscritto” di Benito Maglitto
Profondamente simbolica, la rappresentazione cristologica del Maglitto stilizza la forma ittica. Le lettere maiuscole della parola greca “pesce” sono acronimo dell’espressione Gesù Cristo, figlio di Dio, salvatore, usato dai primi cristiani di cui egli è pescatore, come reciproco riconoscimento e iscrizione sulle catacombe. Il pesce è archetipo di una profonda verità ascosta dagli abissi marini, che si solleva alla luce nella parola. L’espressione è sacrificio di morte rituale, per la purificazione, per l’oggetto divino di vita eterna.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti