Critica in semiotica estetica dell’Opera “Inatteso” di Luigi Romani
La ceramica Raku del Romani, cerimoniale d’arte legato alla filosofia Zen, è la ricerca dell’essenza inattesa della bellezza. La croce delle energie Raku e Kei sono i quattro elementi: la tecnica rituale inizia dalla materia della terra, conduce attraverso la tempra del fuoco ed il battesimo di catarsi dell’acqua, per raggiungere dalla nigredo lo spirito di sublimazione dell’aria. Le due energie si incrociano al centro del plesso solare e mentre l’energia Kei fluisce orizzontalmente, il Raku è il flusso dell’energia verticale che libera il corpo. Tramite l’imperfezione stessa e la transitorietà, dalla bellezza dell’incompiuto l’artista invita a vivere l’armonia dell’universo, in estensione assoluta della coscienza, a gioire il giorno.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti