Critica in semiotica estetica dell’Opera “L’amor che move il sole e l’altre stelle” di Manuela Pederzolli
Un itinerarium mentis in Deum è la volontà innaturante e trasmutante la materia in spirito divino della Pederzolli. È la ricerca di una verità profonda, come acqua corrente, come linfa che sussume, come sangue che sacrifica, per la riconciliazione degli opposti. È il respiro estatico che espande la luce del pensiero all’anima del mondo. Nella trascendenza dell’ulivo è vinta l’apparenza e la distinzione fra ente ed essere, al senso unitario dell’essenza d’amore ritornante.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti