Critica in semiotica estetica dell’Opera “Wild nature” di Olga Kovtun
La luce alba della Kovtun esprime l’istante di passaggio dalla natura alla cultura, in qualità di lucore di prima coscienza, a fermare sospesa l’albedo di questa rinascita. L’animalità della partecipazione alla totalità fremente della vita, aleph teriomorfo, si rovescia nella stele per la conoscenza linguistica alfabetica, lettera “A”. La prima lettera del nostro alfabeto è identità sociale, che inscrive l’urlo selvaggio dell’inconscio e il primigenio principio di piacere nel principio di realtà del linguaggio oggettivante, convenzionalmente condiviso dalla collettività culturale.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti