Critica in semiotica estetica dell’Opera “Bouquet of Summer Florals” di Aase Birkhaug
I fiori della Birkhaug superano la definizione della forma per la sinestesia trasfigurante e universale della stagione, così si fa vapore stesso il petalo e il colore accende il sentimento estivo dell’aria. Dalla margherita, letteralmente dall’occhio del giorno (day’s eye), bellis perennis di Artemide, alla rosa bianca, la molteplicità verge nell’unità dell’albedo, dell’opera al bianco, che purifica gli elementi terra e acqua agli opposti aria e fuoco. Dal sacrificio della materia inconscia rinasce la vita spirituale della coscienza, a sublimare l’amore nell’oro sapienziale.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti