Critica in semiotica estetica dell’Opera “Geheimecode des Lebens” di Angelika Kandler Seegy
Per armonia di forme esterne e di sensazioni interiori, l’abbraccio profondante della Kandler Seegy segue il ritmo del tempo, per il senza tempo che rifonde al battito del cuore. La sinestesia dei sensi apre al codice segreto della vita, all’equilibrio del respiro in dare e avere, fino all’essere unitario. Le linee sono vie per dimensioni ulteriori, spirali di proporzione universale, pensieri e scale sonore, dal nero all’oro, dall’oro al nero, attraverso il blu, che approfondisce l’uomo, alla natura, alla deità.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti