Critica in semiotica estetica dell’Opera “Politikòn zôon” di Luca Luciano
L’edificio organico del Luciano esprime la concezione aristotelica dell’uomo, quale animale politico, per natura unito all’alterità ai fini della comunità e per innata socialità provvisto di un logos di giustizia. Lo stato è un’intima koinonia costituita in vista di un bene. L’ordine politico è ontologicamente anteposto a quello individuale, quindi l’uomo è tale solo nel rapporto sociale, a costituire, per sguardi concentrici, la nascita in un tempo inanellato e comune, in una sola storia, in un’unica molteplice identità unitaria.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti