Critica in semiotica estetica dell’Opera “Alter Ego” di Johan Schwarzkächel (Mark Pol)
L’espressione metamorfica dello Schwarzkächel in Arte Mark Pol supera i confini dell’identità nell’alterità gemellare. Il naso è l’intuizione dell’inconscio, letteralmente l’azione dell’io che entra nel tu, che nel simbolismo della chiocciola è la vertigine labirintica dell’abbraccio divino dell’uomo e l’occhio è l’analisi della coscienza, che nel luogo dell’uccello è la visione superna del distacco emotivo, a fiorire una dialettica di opposti senza fine.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti