Critica in semiotica estetica dell’Opera “Sans Titre N°1” di Lakhdar Khiar
Le apparizioni pittoriche del Khiar sono canalizzazioni del movimento ascendente e discendente di senso dell’uomo a quello naturale e spirituale. È una tensione dialettica fra quadrati e cerchio, ove i quadrati rappresentano la dimensione terrestre e materiale dei quattro elementi, dei punti cardinali, delle stagioni, mentre il cerchio è indice del luogo di totalità essente, che conduce alla luce solare della verità, al principio fondamentale, al luogo di fissità dell’essere oltre il movimento del divenire.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti