Critica in semiotica estetica dell’Opera “L’ulivo rosso” di Manuela Pederzolli
La visione ignea della Pederzolli è una partecipazione diretta e panica della verità, è la torsione roteante dell’evoluzione di metamorfosi. L’ascesi della volontà supera la rappresentazione formale per la coessenzialità elementare al sole. Dalle spire ctonie della nigredo della terra, l’artista offre un movimento di palingenesi della coscienza ardente del pensiero.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti