Critica in semiotica estetica dell’Opera “Caos-Forma” di Onofrio Rella
In movimento alchemico la pittura del Rella, in una ciclica drammaturgia fra poiesis di forma ed ekstasis di caos, affronta il sacrificio rituale di morte nel bacino inconscio della nigredo, per il lucore risorgente dell’albedo, al connubio degli opposti in movimento, che reintegra il dolore. Nasce la rubedo della nuova volontà di vita, per un’opera al rosso, di realizzazione. È un processo d’individuazione dell’essere, che sublima il sacrificio dell’ombra in nuovo feniceo mattino, a coagulare il nuovo principio.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti