Critica in semiotica estetica dell’Opera “Non c’erano prima” di Rosa Anna Argento
L’espressione poliedrica fra pittura e poesia della Argento affronta l’aporia della contraddizione della molteplicità, che solo il tempo necessario della dimensione inconscia del sonno può reintegrare nel grembo unitario di senso, a superare la rimozione. È il rovescio dell’ombra a fiorire l’unità della totalità, che rinasce lentamente la nuova coscienza.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti