Il mondo disvelato
Il silenzio prese forma
e la mia anima con lui,
quando dalla sua bocca
s’affacciarono così dolci parole,
divinità primigenie
di un mondo disvelato appena.
Ed il mio nome,
eco lontana richiusa nel petto,
risuonò come preci alla domenica.
Fummo tutto ciò che non eravamo stati prima.
Fonemi di nuove lingue,
al limitare dello spazio
che dai baci separa.
Annalisa Pistoia
Critica in semiotica estetica della Poesia “Il mondo disvelato” di Annalisa Pistoia
La parola poetica della Pistoia è identità e differenza insieme, il diverso dello stesso. L’amore nomina, come invoca e celebra: le parole sono nomi di divinità smarrite. Il rimando della distanza dall’altro, nella parola che cerca, è inestinguibile, fiamma viva del desiderio inesauribile di pronunciare, per morire nell’indistinzione basciante e rinascere nel nome. Rinominare ed essere rinominato, suggello dell’amore, è rituale d’ingresso alla vita eterna.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti