Un Altrove

Dal puzzle
divino
mie stelle
lontane

Germogli di me

Vi ritroverò
Altrove

dove il tempo
non è più

E non sarò
vissuta
invano

Daniela Cicognini


Critica in semiotica estetica della Poesia “Un Altrove” di Daniela Cicognini

Il lucore frammentato della parola della Cicognini è la tensione del desiderio di presentificazione dell’oggetto divino, che supera il rimando nella verticalizzazione infinita della finitudine. È l’ignea catarsi della partecipazione al siderale movimento eterno, che la molteplicità e l’opposizione volge in unità armonica. Il firmamento è letteralmente la fermezza fiorente agli occhi dell’essere, oltre il divenire, per elevazione nello sguardo primario di provenienza e di destinazione.

Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti