Il cammino
Nel cammin di vita ognuno,
sulle strade e sull’erba,
nell’aria e sulla terra,
pesta e scolpisce,
coi piedi e con l’esempio.
Ognuno parla, straparla e imbonisce,
con gesti e fatti,
con mani, testa e cuore…
Chi lascia traccia lieve,
chi lascia piacevol suono,
chi lascia pesante l’orma,
chi lascia fuggevol ombra,
chi lascia eterna impronta,
chi lascia fugace sogno,
chi lascia inconfondibil tratto,
chi lascia sicuro segno…
Quale orgoglio offrire solchi
ornati di gesti generosi,
acconciati d’illuminate parole,
coronati d’esempi luminosi.
Fortunato colui che il suo cammin modella,
in siffatto modo,
a cuore nobile e ardente,
ché nell’altrui ricordo permane sempre…
Mauro De Paolis
Critica in semiotica estetica della Poesia “Il cammino” di Mauro De Paolis
Itinerante, la parola del De Paolis disegna consapevolmente la dimensione segnica dell’uomo, ma supera la dimensione seconda della rappresentazione e dell’impermanenza nella presentificazione del ricordo affidato all’alterità, poiché la morte è il luogo in cui si è nell’altro.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti