Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “”
di Monica Berra
L’arte musiva della Berra è ispirazione alle muse a cercare la soglia che riconduca la cultura alla sua genesi fisica e naturale: la prima espressione dell’umano è ritmo, nel rito gestuale compositivo del sempre di nuovo, analogia del segno-frammento dell’umano che ripete, conosce e riconosce sé nell’oggetto divino. L’arte è un percorso iniziatico: il giovane uomo si specchia nel mito e non possiede mai una visione diretta e completa della vita fremente, l’autocoscienza è processo straniante e sotto le mani dell’artista il giovane si sfida uomo, si fa opera e al contempo fugge lo sguardo che lo crea.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti