Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “Espansione”
di Roberto Rossi
Il simbolismo pittorico del Rossi configura l’espansione nel movimento di uscita fuori di sé: espressione. L’ingresso nella pratica di parola è lancio vertiginoso nel divenire emergente in forma dell’oggetto di verità. La funzione della parola è la creazione di una rappresentazione sociale in epoché, nella riduzione posta in essere dallo sguardo, che media il mondo naturale della vita e apre la degenerante soglia di separazione fra natura e cultura. Il segno fa apparire e al contempo allontana, evoca creando distanza: la cultura sublima, ovvero eleva alla soglia di confine della dimora il desiderio umano di conoscenza. La parola genera la lacerazione originaria fra vita diretta e vita riflessa e l’essenza della verità resta all’evento unico e indeclinabile al grembo terrestre.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti