Il mio amore è una casa
Il mio amore è una casa:
finestre i tuoi occhi aperti al mondo,
un tetto di tegole robuste
copre col suo abbraccio
le crepe e i distacchi del tempo.
Dalla porta entrano ed escono sorrisi
come raggi di sole
ed amo distendermi
su un pavimento
lastricato di sogni,
un tappeto caldo dei baci
che non ti ho ancora dato
e che conservo per te,
per questo amore
che come una casa cresce
su fondamenta di dolore,
con muri che sembrano
amplessi disperati
per restare eretti,
per non dimenticare,
per non cadere mai,
eterne vestigia
di un amore senza fine.
Giuseppina Crifasi
Critica in semiotica estetica della Poesia “Il mio amore è una casa” di Giuseppina Crifasi
Verace, la parola della Crifasi abita l’amore, che immilla i luoghi di giaciglio al sentimento e vive del tetto di un abbraccio e cammina sui sogni. L’uomo stesso è segno dolente, luogo rituale di una mancanza, che innumerevolmente stringe l’oggetto d’amore, come essere che significa il divenire, perché l’evento d’amore tutto riconfigura a metafora memoriale di un infinito.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti