Critica in semiotica estetica dell’Opera “Il lusso della malinconia” di Loredana Caretti
Il sentimento pittorico della Caretti esprime il movimento di eccedenza dell’umana finitudine, che riconduce di sé all’ambiente naturale. Il lusso è la dimensione letteralmente eccentrica, che sospinge l’essere al di fuori dei confini della sede identitaria, all’appartenenza all’elemento naturale. Lungo la malinconia costitutiva della propria mancanza, ciecamente si volge all’infinità perduta della vita prenatale al grembo materno, alla memoria inconscia che sottende una felicità della tristezza.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti