Anche gli alberi s’innamorano
Anche gli alberi s’innamorano
cosa pensate che siano i germogli tra i rami
se non l’amore che dà segni in fiore?
Le betulle, gli ulivi, i vigneti hanno corpi
e respiri e battiti
chiamano in vita lo stesso silenzio
di due sguardi allineati.
Nei tronchi esiste l’abbondanza delle intimità:
quando gronda resina è il cuore
che tocca il cielo ad alta voce.
Michela Zanarella
Critica in semiotica estetica della Poesia “Anche gli alberi s’innamorano” di Michela Zanarella
Semplice, naturale e sensuale, la parola della Zanarella rifigura le cose a segno di un unico oggetto amoroso. Così la poetessa lega, indissolubilmente, la corrispondenza di uomo e di mondo nell’unico rimando di senso all’amore. Vivida, la sinestesia si apre al tatto della pelle umana ed arborea, segnata dal tempo e dal desiderio, dilata il respiro all’ampiezza libera del vento e immilla alle foglie il battito del cuore, intreccia lo sguardo nella stessa tensione ontologica di una sensibilità originaria, cogito tacito di una primaria coappartenenza, d’io e d’altro, in chiasmo, senza confini di spazio e di tempo, fino all’estasi liquida della consustanziazione al tutto.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti