Significazione critica dell’opera “Pietà” di Cristina Lelli
Il tocco levigo della Lelli, nel delicato e doloroso inarcamento dei dorsi esprime la sofferenza sublimata, perché avvalorata, del distacco, etereo pur partecipato al sentire e aguzzo nell’articolazione delle venature spinate al seno, delle parole inesprimibili del cuore, che identificano al Cristo nel passaggio della morte. Ma quella stessa assenza fra i corpi, la forma stessa della separazione dell’abbraccio di madre e figlio, libera ali verticali di spirito celeste, l’essenza leggerissima di un volo: dal vuoto il senso è l’anima che eterna, oltre i confini transitori della vita.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti
Cristina LelliRedazione2014-10-06T23:07:20+02:00