Critica in semiotica estetica dell’Opera “Un Violino che trasmette colori” di Karin Monschauer
La vibrazione cromatica della Monschauer è risveglio sonoro originario, che diffonde fra i sensi in sinestesia una segreta legge armonica, un’anima del mondo sollevata dai quattro elementi naturali, che rifondono e superano al cerchio, a risolvere il tetragonico conflitto della scissione e dell’opposizione. L’artista eleva la musica di una proporzione, a sublimare l’essenza delle cose all’armonia emessa dal movimento di rotazione delle sfere celesti, a ricondurre la molteplicità nell’unità, a misura dell’incommensurabile archetipo d’origine.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti