Ad occhi chiusi
Baciami
ad occhi chiusi
mentre sospesi nell’attesa
un sussulto ci smuove
Ché il fiorir della notte
non ci coglie
e questo deserto
noi, riempiremo.
Ad occhi chiusi
nel tragitto finito
di questo spazio
stanno solo i nostri fiati
Poi,
questo fatuo frugar di gesti
nei tuoi festosi ricci,
ora scapigliati
in un tremor d’istinti,
svanirà
E resterà di noi
il sibilar sommerso
d’un solo tramonto.
Nulla più.
Rosario Gullotto
Critica in semiotica estetica della Poesia “Ad occhi chiusi” di Rosario Gullotto
In una semplice complicità, la parola del Gullotto, di presente e d’eterno latrice, invita alla rêverie dell’amore che rivela nell’alito l’essenza, a superare la solitudine e i segmenti di finitudine umana nell’estasi di una morte unica, che rifonde i respiri.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti