Critica in semiotica estetica dell’Opera “Sublimazione sacrificale” di Fabrizio Nicoletti

Dal nero all’oro, l’impressione fotografica del Nicoletti è un’arborea crocefissione sacrificale, un percorso alchemico di individuazione d’inconscio e di coscienza, che richiama simbolicamente il santo apostolo Pietro, vicario del divino sulla terra. La pietra angolare, rovesciata nel crogiolo del dolore per la necessità di nigredo al nero dell’indistinzione e dello smembramento della morte, è volta alla sublimazione dell’ascesa spirituale nella sintesi degli opposti, per una palingenesi di trasmutazione aurea del sapere.

Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti