Critica in semiotica estetica dell’Opera “Misticismo nel Trasimeno” di Gianfranco Gobbini
Il viaggio iniziatico dell’opera del Gobbini è descensus al luogo del silenzio, allo spazio albo di senso che si dona al di là della parola, che raccorda la sponda della coscienza al largo dell’inconscio. Così il Trasimeno, il luogo oltre l’Imeno è il chasma di verità diretta, l’amore che supera il velo di Maya della rappresentazione.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti