Critica in semiotica estetica dell’Opera “La libertà che si specchia nella verità” di Imma Villani
Fra rivelazione e cecità la dialettica pittorica della Villani cerca la sintesi armonica della libertà alla verità. La scotomizzazione della rimozione dell’inconscio spesso conduce ad un’illusione di libertà, che presto viene chiamata alla necessità di verità: una soglia di verità che reintegri l’oblio nella memoria, a rinascere la libertà vera di un nuovo senso di sé e delle cose.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti