Critica in semiotica estetica dell’Opera “Ribellione Perenne” di Oscar Pavoni

Le visioni oniriche del Pavoni partecipano dell’opposizione ribelle e inestinguibile dell’inconscio verso i richiami di veglia alienante del tempo della coscienza. L’artista propone un movimento etico, che riconduce la parola del sapere e il ruolo al silenzio della soglia di verità, per un nuovo, nascente, ciclico volo ermeneutico.

Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti