Significazione critica dell’opera “Para-cuore” di Michele Riefolo
L’opera struggente del Riefolo partecipa di un rituale d’iniziazione, attraverso la morte della fattezza corporea e del pensiero e per la rinascita alla vita eterna, come apertura al divenire inarrestabile delle innumerevoli forme di senso, dono dell’arte. La luce in movimento sospeso dell’arte, rifrangendo i colori primari, principio nuovo e tangibile di vita in espressione, salva nel cuore condiviso l’anonimia emozionale, archetipo d’universalità, ove ogni forma dell’apparire torna sangue. Riapre l’artista la soglia della materia del corpo, marea della continuità al mondo, offerta così al libero transito dell’essere, per nuova forma palpitante a venire.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti
Michele Riefolo 2015Redazione2015-09-27T18:17:01+02:00