Significazione critica dell’opera “Il discobolo del mare” di Aldo Ronchin
Il discobolo emotivo del Ronchin, ben oltre dall’essere imitazione del classico simbolo d’equilibrio e tensione fisica, che precede il gesto del lancio, è ricetto del massimo ascolto, che precede la liberazione emozionale. Un ascolto archetipico offre l’artista, tanto da sfiorare un piede d’angue a monito del pericolo di un passo dal movimento agito, non agente da soggetto. La dimensione panica, del plesso solare della scultura, è il luogo di nascita dell’emozione diretta inconscia, che articola successivamente espressione tonica e pensiero, esso stesso orecchio della storia espressiva, che traduce l’emozione in gesto, in suono, in parola.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti
Aldo Ronchin 2015Redazione2015-09-27T18:57:24+02:00