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Arte 2024 – Anna Fontanella

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Vitruvius” di Anna Fontanella La tecnica mista con collage della Fontanella è configurazione e rifigurazione dell’uomo inscritto nelle due geometrie, la quadrangolare umana della terra e la circolare e divina del cielo, a simboleggiare l'unione tra microcosmo e macrocosmo, ove l’uomo è misura di tutte le cose nella proporzione alla natura e alla deità. Oltre le limitazioni segniche, l’uomo è così anche rovescio di [...]

Di |2024-09-02T09:01:59+02:002 Settembre 2024|Premio Arte 2024|

Arte 2024 – Cesare Pinotti

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Il giullare” di Cesare Pinotti L’opera ctonia del Pinotti invita la sovranità della coscienza ad una ciclica rinascita di sapere, che attinga al sostrato plurale, irriflesso e giullaresco dell’identità, al rovescio inconscio, che piega i merli ai sonagli. È il transito della riflessione seconda della cultura alla verità della natura, attraverso l’uso apotropaico del personaggio di Arlecchino. La potenza ironica abbatte le ipertrofie della [...]

Di |2024-09-02T08:59:51+02:002 Settembre 2024|Premio Arte 2024|

Arte 2024 – Giuliana Capizzi

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Cavalli” di Giuliana Capizzi La scultura bronzea della Capizzi accentra la mandria equina, fra turgore plastico ed aperta continuità materica, come la moltitudine delle inconsce pulsioni interiori di forza e di libertà, come il luogo irriflesso e precategoriale di continuità della vita che insorge. Messi divini, valore di verità, i cavalli neri sono i segreti anonimi e plurimi che soggiacciono, che portano la morte [...]

Di |2024-09-02T08:56:02+02:002 Settembre 2024|Premio Arte 2024|

Arte 2024 – Gaetano Vari

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Angelo… Narciso” di Gaetano Vari Gli sfogli di luce del Vari sono ispirazione entusiastica, che letteralmente tenta l’accoglienza del divino nell’umano. La forma tuttavia è ripetizione analogica, eco lanciata per la presentificazione di un’origine perduta. È Angelo Narciso l’artista reciso da se stesso, a chiedersi alla rappresentazione della natura, che vive sempre riflesso fra provenienza e destinazione, in eco seconda d’amante traccia a [...]

Di |2024-09-02T08:53:06+02:002 Settembre 2024|Premio Arte 2024|

Arte 2023 – Sara Chiaranzelli

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Calliope” di Sara Chiaranzelli Le cromie caleidoscopiche della Chiaranzelli omaggiano la musa Calliope, dalla bella voce d’eloquenza epica, che l’amore nudo sepolcrale foscoliano adorna d'un velo, di sublime rappresentazione. È la morte dell’abito del sapere, per la rinascita del punto di vista su di sé e sulle cose, dal grembo della sinesi unitaria dello sguardo, in cauda pavonis. Presidente Fondatrice, Prof.ssa Fulvia Minetti

Di |2023-11-16T09:32:56+01:0016 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Rosario Annunziata

Critica in semiotica estetica dell’Opera “L’armonia del Kaos I” di Rosario Annunziata Il cromatismo gestuale dell’Annunziata elogia le dimensioni di libertà e di necessità, di caos e di ordine, di morte e di vita, a fondare, dal dinamismo che oppone e che reintegra gli opposti, una cosmogonia. I fili della trama inconscia e scomposta dell’arazzo del vivere vertono al nodo di un pensiero figurale, allo sviluppo molteplice per l’unità [...]

Di |2023-11-16T09:31:27+01:0016 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Reda Omar WLO ®

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Baby Lion” di Reda Omar WLO ® Il labirinto caleidoscopico del Reda, in Arte Reda Omar WLO ®, luogo fra presentazione e rappresentazione, s’inscrive nel mito orfico dello specchio di Dioniso, che inscena l’irrapresentabilità della visione originaria e la nascita del logos. Il leone è regalità e forza attiva, fuoco di volontà che splende nella criniera radiale del sole, emblema del coraggio di approfondire [...]

Di |2023-11-16T09:29:59+01:0016 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Raffaella Febbo

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Aspettando Domani” di Raffaella Febbo Fra il blu e l’arancio, la Febbo risolve la tensione lineare degli opposti, di pensiero e d’emozione d’incontro, all’interno del grembo di senso di un tempo circolare. È questo l’athanor che trasmuta il conflitto dei dualismi nell’aurea visione interiore di un superamento divino. E la deità feconda la novella Danae di pioggia dorata, per eternazione di sé in Perseo, [...]

Di |2023-11-16T09:28:19+01:0016 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Pietro Cavalosci

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Alba in pian grande” di Pietro Cavalosci Alba e nebbia si confondono sulla pellicola del Cavalosci, poiché all’uomo la coscienza e il suo rinvio sono la medesima cosa. La rappresentazione della nebbia è segno significante, parola, nella sua costitutiva impossibilità della visione oggettuale. L’unica verità umana possibile ha valore di bellezza, in una presenza dell'assenza. L’uomo, fra nigredo e albedo, è al viola della [...]

Di |2023-11-16T09:26:47+01:0016 Novembre 2023|Premio Arte 2023|

Arte 2023 – Pierre-Paul Marchini

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Au pays des ombres” di Pierre-Paul Marchini Il descensus ctonio del Marchini è alla nigredo dell’ombra, all’emozione fremente e dolente dell’indistinzione. Nel paese dell’inconscio tutto si riversa nella sintesi che mesce ogni divenire formale, che rifonde il molteplice nell’uno, attraverso un sogno inquieto e profondo, che ha per oggetto l’eternità. Da qui, dall’igneo athanor viscerale del sentimento creatore dell’artista, rinasce come la fenice la [...]

Di |2023-11-16T09:25:14+01:0016 Novembre 2023|Premio Arte 2023|
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