Poesia 2024 – Francesca Supplizi
Il filo rosso Mostruosa vergogna dalle volute scure, assorta tra i papaveri del sonno: la tua prisca bellezza mi commuove, mi agita il tuo splendore di bestia. Eccomi. Sono venuta a prenderti, seguita da un filo rosso, memoria sulla polvere a ogni passo. Bandito da Cnosso, scalpiti selvaggio tra le pareti rupestri; tendi il niffo bruno alle alte geometrie, al cielo vuoto in tuo possesso. Febbrili sono le tue [...]