Legandoti ad una zolla
Desiderio di paesaggi sospesi
in quegli occhi sgridati da schiaffi di fronde
e guariti legandoli ad una zolla.
L’immensità della terra mi intinge:
o seduta, a piedi scalzi,
lì, dove trascorro il tempo,
o su creste o su nubi piane
aspettando mongolfiere
dirette verso il magma ignoto.
Giuseppina Michini
Significazione critica della poesia “Legandoti ad una zolla” di Giuseppina Michini
Tutto il mondo negli occhi della Michini, occhi stanchi della quotidiana violenza del cosciente, innamorati e commossi dell’acqua dei sogni, occhi che sanno posarsi e profondare in qualsiasi suolo dei sentire, anche il celeste, possibile assoluto dell’inconscio, principio e fine che ricongiunge e fonde all’alterità.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti