Significazione critica dell’opera “Acqua” di Lia Fantoni
Contro la frammentazione del sapere, lo sguardo e la parola della Fantoni cercano una disoggettivazione, si rivolgono ad una fenomenologia a ritroso, diretti ad un archetipo materiale dell’inconscio collettivo, l’acqua. Nell’intento di eliminazione di tutti i suffissi formali di questa bellezza, l’artista interroga un’immaginazione dinamica, meraviglia della volontà e radice della sua forza, lasciandosi ad una rêverie primitiva fondamentale, restituendo ai pensieri il loro corpo materiale acqueo e sognante. In un essere acquatico si muore costantemente, si supera la dimensione formale, sino alla sinestesia del supporto di tutte le immagini: delle acque la maternità gestante, per l’arte del ritrovarsi.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti
Lia Fantoni 2015Redazione2015-09-27T19:14:27+02:00