Significazione critica dell’opera “Positivismo e negativismo” di Michelangelo Nasto
L’indole ignea del Nasto, serbando coscienza individuativa dell’argine normativo comportamentale e identitario e al contempo trovando libertà nell’arte, sa creativamente trasformare le limitazioni imposte in scelte personali, coscienti e significate. La sua volontà ed energia esonda il lineare quotidiano e richiede incontenibilmente un oltre libero di sé e del desiderio di maggiore apertura alla dimensione sociale. In un mirabile impegno d’equilibrio l’artista sa restare, se pur mosso e scosso dai sentire impetuosi, ancorato ad un terreno concreto di possibile, che la sua creatività sa liberare da vissuti di dolore e rendere fertile e, a sé e agli altri, prezioso.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti
Michelangelo NastoRedazione2014-10-06T23:26:48+02:00